L'impatto ambientale del tessile è enorme. A livello mondiale, l'industria tessile è responsabile del 10% delle emissioni totali di CO2. Inoltre, nella produzione viene utilizzata molta acqua. Si stima che l'impatto dell'industria tessile sia superiore a quello dell'aviazione e del trasporto marittimo messi insieme.
La discussione sul tessile e la sostenibilità è complicata, poiché ci sono diversi aspetti da considerare. Da un lato, c'è la scelta tra materie prime naturali e materie prime artificiali. Le materie prime naturali hanno generalmente un impatto minore sull'ambiente perché sono biodegradabili e la loro produzione richiede meno energia. Tuttavia, la produzione di fibre naturali contribuisce anche alla deforestazione, all'inquinamento delle acque e all'uso eccessivo di pesticidi.
D'altra parte, c'è la questione dei metodi di produzione. Anche se una materia prima è naturale, il modo in cui viene prodotta può essere dannoso per l'ambiente. Ad esempio, il cotone può essere coltivato in modo sostenibile con meno acqua e pesticidi (cotone biologico), ma la maggior parte del cotone viene comunque prodotto utilizzando molta acqua. Le fibre artificiali come il poliestere e il nylon hanno un elevato consumo energetico e possono contribuire all'inquinamento dell'aria e dell'acqua, ma alcuni produttori stanno cercando di rendere questi processi più sostenibili.
Mostra di più
Mostra di meno