Dal 1° luglio si pagano le tazze da caffè usa e getta
Nel 2023 è prevista una serie di nuove regole per combattere la plastica monouso. Dal 1° luglio diventerà obbligatorio far pagare ai clienti le tazze e i vassoi monouso. Ciò si applicherà ai punti di asporto, ai punti di consegna e ai supermercati. Dal 1° gennaio 2024, i bicchieri e i contenitori monouso contenenti plastica saranno completamente vietati per il consumo in loco. Questo vale, ad esempio, per gli esercizi di ristorazione, gli eventi, gli uffici, le istituzioni, le associazioni e i club sportivi.
Cos'è la plastica monouso?
La plastica monouso è una plastica progettata per essere utilizzata una sola volta e poi gettata via. Di solito entro pochi minuti dal primo utilizzo. Si tratta di articoli come sacchetti di plastica, cannucce, imballaggi per alimenti, bicchieri monouso, posate e bottiglie d'acqua.
Queste plastiche sono fatte di materiali non biodegradabili che rimangono nell'ambiente per centinaia di anni. Ciò provoca inquinamento e rappresenta una minaccia per la fauna selvatica. Negli ultimi anni la plastica monouso è diventata un problema ambientale di primaria importanza. A causa della grande quantità di rifiuti e del loro impatto sugli ecosistemi, molti Paesi hanno adottato misure per ridurne l'uso.
Alternative riutilizzabili
Scegliete tra le tante alternative alla plastica monouso. Oggi esistono prodotti riutilizzabili per molti prodotti in plastica. Così facendo, contribuite alla lotta contro i rifiuti! Scegliete tazze o tazzine da caffè riutilizzabili, invece di quelle di plastica. Oppure scegliete una borsa trendy in cotone al posto dei sacchetti di plastica. Di seguito trovate un elenco di diverse alternative riutilizzabili, per facilitarvi il compito!
1. Borse di plastica -> Borse di cotone
2. Bicchieri da caffè -> Tazze o tazze da caffè da asporto
Qual è lo scopo delle linee guida sulla plastica monouso?
Lo scopo delle linee guida sulla plastica monouso (SUP) è quello di ridurre l'uso della plastica monouso e il suo impatto negativo sull'ambiente. Le linee guida sono state concepite per aiutare gli Stati membri dell'Unione Europea a ridurne la produzione. Inoltre, limitano l'uso dei 10 prodotti di plastica monouso più comuni e degli attrezzi da pesca che entrano nell'ambiente. Per tutti questi prodotti esistono alternative rispettose dell'ambiente.
Le linee guida mirano a migliorare la qualità ambientale, a proteggere l'ecosistema marino e la salute pubblica. L'obiettivo è quello di ridurre l'uso delle plastiche monouso attraverso, ad esempio, l'introduzione di divieti, etichettature obbligatorie, maggiore responsabilità dei produttori e campagne di sensibilizzazione. In questo modo, si cerca di ridurre la quantità di rifiuti di plastica negli oceani e di limitare i danni alla natura.
Quali sono le misure adottate?
Sono state adottate diverse misure per ridurre l'uso delle plastiche monouso e diminuire il loro impatto negativo sull'ambiente. Alcuni esempi sono:
1. Divieti: Introduzione di divieti su alcune plastiche monouso, come cannucce di plastica, posate di plastica e agitatori di plastica.
2. Etichettatura obbligatoria: richiedere ai produttori di etichettare i prodotti indicando che sono di plastica e che possono essere riciclati.
3. Responsabilità del produttore: richiedere ai produttori di contribuire ai costi di pulizia dei rifiuti di plastica e incoraggiare il riciclo e il riutilizzo.
4. Campagne di sensibilizzazione: lanciare campagne di sensibilizzazione per informare i cittadini sull'impatto negativo della plastica monouso sull'ambiente e promuovere l'uso di alternative.
5. Incoraggiare le alternative: Incoraggiare l'uso di alternative, come borse, bottiglie d'acqua e contenitori per alimenti riutilizzabili.
6. Sistemi di deposito: Introdurre sistemi di deposito per incoraggiare le persone a restituire le bottiglie di plastica e le lattine per il riciclaggio.
Queste misure sono adottate a diversi livelli, come quello nazionale, regionale e locale, e mirano a ridurre i rifiuti di plastica e a proteggere l'ambiente.